Burgazzi Primo Internato a Bolzano – matr.10976 – sopravvissuto
Nato il 19.10.18 92 a Mortizza da Giovanni e da Coperchini Marcella. Di professione barcaiolo è coniugato con Armelloni Enrichetta (1921). Partecipa alla 1^ guerra mondiale e ritorna con il grado di Maresciallo Aiutante di battaglia e con una medaglia di bronzo al valor militare. Iscritto al PSI dal 1921 Nominato assessore al Comune di Monticelli con la “giunta Cappelletti”, nel corso del 1921 viene ripetutamente minacciato ed aggredito dalle squadracce fasciste. Richiamato alle armi nel 1935, in forza al Distretto di Piacenza – 2° Genio Pontieri; dopo il 25 luglio 1943 non torna in servizio al Distretto. Componente e fondatore del C.L.N. di Monticelli con Rinaldo Cappelletti , Palmerani e Cesare Sgarbazzini. Nell’inverno del 1944 (19 dicembre) viene prelevato dalla sua abitazione al Tinazzo ad opera della RSI e portato a San Giuliano dal Tenente Lombardo delle SS Italiane; qui viene torturato a lungo perché sveli il nascondiglio del figlio Giulio, ma non parla. Da San Giuliano viene portato a Cremona a Villa Merli, interrogato e torturato ripetutamente fino al 3 febbraio 1945 data del trasferimento nelle carceri di Brescia. Il 21 aprile viene istradato alla volta di Bolzano. A fine conflitto viene trovato ancora in vita dal figlio nel campo di concentramento di Bolzano. Rientra a casa il giorno 3 maggio 1945. Impiegato e responsabile della Cooperativa di Consumo ricostituita dopo la fine della guerra Occupa incarichi di Consigliere Comunale e assessore del Comune di Monticelli ed è presidente della Locale Sezione ex-combattenti. Dirigente con Rinaldo Cappelletti ed Elio Palmerani della locale Sezione del P.S.I. Muore a Monticelli il 14.4.1977
Riferimenti
- Fabrizio Achilli in “La nascita del fascismo nel Piacentino” pagg 111 e 112
- ISREC “Richiudere un sogno” pagg.142, 144, 154, 169
Esiste registraz ione intervista del 1973 Coop di Cultura Popolare di Monticelli